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Nato a Roma nel 1967, vive il progetto come un'alchimia di natura e hi-tech dove la forma non è invenzione estetica, ma l'esito di un processo che si misura con i vincoli della materia e li spinge oltre.
Nel design di Paolo D'Arrigo, ogni materiale è una mappa da percorrere lasciandosi guidare dai suoi stessi segni, seguendone le direzioni implicite e svelando quelle ancora da scrivere.
Attivo nel mondo dell’associazionismo, dal 2008 è membro di ADI, di cui ha presieduto la delegazione del Lazio dal 2015 al 2017. Dal 2001 al 2004 ha guidato l’associazione In Forma Azione.
Insegna e ha insegnato Product Design agli allievi di AANT, dello IED e della Sapienza Università di Roma. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti e premi in Italia e all’estero, tra i quali: German Design Award, A’Design Award, European Product Design Award, IDA Design Award e diverse selezioni nell’ADI Design Index.
La particolare struttura a conchiglie concentriche di questo nuovo progetto si fa rappresentazione di un racconto visivo delle diverse epoche di Slamp, attraverso i tre materiali che ne hanno segnato le tappe evolutive.
Fiordlys, con la sua estetica contemporanea che al tempo stesso rimanda alle tecniche tradizionali di lavorazioni del vetro, si dichiara come un’ode ai tecnopolimeri. Partendo dalla superficie più interna, il primo materiale utilizzato è l’Opaflex® che, caratterizzato da una lieve colorazione dorata, rappresenta le origini del brand; nella parte centrale compare invece il Lentiflex® che, introdotto circa quindici anni fa, presenta una texture cannettata capace di creare effetti iridescenti fluidi e inaspettati; infine, la superficie più esterna è realizzata con una nuova tecnologia introdotta nel 2023 che permette l’applicazione a freddo di un foil metallizzato la cui trama, lasciandosi attraversare dalla luce, crea dei poetici effetti di luce e ombra.