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Personalità di spicco nell’ambito dell’architettura e del design a livello internazionale, Daniel Libeskind crea architetture risonanti, originali e sostenibili, con l’incredibile abilità di evocare una profonda memoria culturale attraverso edifici iconici che sfidano il concetto di contemporaneità.
L’architetto ha fondato il suo studio a Berlino, Germania, nel 1989, dopo aver vinto il concorso per la realizzazione del Museo Ebraico nella stessa città. Nel 2003, dopo essere stato selezionato per realizzare il masterplan del nuovo World Trade Center, lo Studio si è spostato a New York. Le competenze di Daniel Libeskind sono coinvolte nello sviluppo di un’ampia varietà di progetti urbanistici, culturali e commerciali su scala internazionale
L’ispirazione si trova nella vita di tutti i giorni, anche quando si ha a che fare con la luce, che è probabilmente uno degli elementi più misteriosi della realtà, affascinante, complesso e totalmente dinamico; progettare con la luce è una grande gioia e, per me, una grande fortuna.
Daniel Libeskind
Quando ci appropriamo di uno spazio, grande o piccolo che sia, abbiamo il potere di modificarlo con la luce ed esso, a sua volta, di modificare i nostri sentimenti, le emozioni e il senso della vita. Il design per me è assolutamente appagante, specie se bello e socialmente utile. In generale un buon prodotto, per entrare nella storia, deve fare uso di materiali efficienti e sostenibili, ma soprattutto avere qualcosa di inusuale, di strano...
Daniel Libeskind
Lastre bidimensionali di tecnopolimeri prendono vita da un algoritmo matematico e diffondono la luce in maniera armonica. Cordoba è allestita completamente a mano, offrendo diversi punti di vista a chi la osserva nella sua interezza.